Medita con me
La via del cuore: i tre temi
Queste sono le tre qualità che svilupperemo nel percorso “la via del cuore”.
Fiducia
La fiducia non è positività a tutti i costi, è ciò che ci permette di affidarci al nostro nucleo più profondo. Un luogo che va oltre agli episodi che la mente cataloga come successi o insuccessi, è ciò che rimane stabile e pulsante. A volte però perdiamo il contatto con questo nucleo pulsante, che è costretto in barriere protettive. Nel Sangha e con diversi tipi di pratiche porteremo una luce calda che ammorbidisce le protezioni. Nutriremo l’intenzione di aprirci a noi e a ciò che entra nelle nostre vite radicando ogni singolo passo, prontə ad accogliere i regali che ci porterà.
Gentilezza amorevole
La gentilezza amorevole non è formale apparenza. È un atto di cura e amore che ci fa sentire quanto siamo piccolə rispetto a ciò che non conosciamo e vorremmo controllare (pur non potendolo fare) e al tempo stesso quanto siamo infinitə, in virtù dell’essere connessə a tutto ciò che è intorno a noi.
E come è possibile questo? L’intenzione di gentilezza amorevole è così potente da sradicare e trasformare emozioni quali paura, rabbia, colpa che è normale sorgano nella nostra vita, impedendo loro di fagocitare tutto il nostro spazio vitale. E si fonda innanzitutto sull’essere amicə di noi stessə, partiremo proprio da noi per poi aprirci alla connessione con chi cammina con noi nel Sangha.
Autenticità
Dire a noi stessə la verità non è semplice, né scontato perché spesso si cela dietro a giudizi severi, sensi di colpa, richieste di soddisfare aspettative nostre o della società e così può capitare di non sentire vividamente i bisogni del corpo, del cuore, della mente.
Ci daremo il permesso di fermarci e lasceremo emergere una voce che ci parlerà di intenzioni autentiche per noi, nella relazione con le altre persone e con le sfumature della nostra vita. L’ambiente gentile e non giudicante del Sangha sarà il terreno morbido e stabile su cui i semi in attesa potranno esprimere la loro voce.
